Imprese sportive e miracoli mancati. Politici che si credono fantasisti e fantasisti che non si prendono sul serio. La nascita di grandi club in Africa e Sud America. Cinema e letteratura. E poi ovviamente il tributo a Wayne Rooney. Ce n’è per tutti i gusti nell’ultima puntata di Off The Post. Ecco i nostri 10 articoli calcistici preferiti della settimana. 

1 Lo scouser ribelle che volle farsi re
Wayne Rooney ha appeso le scarpe al chiodo, chiudendo una piccola era del calcio inglese. Lo celebra Christian Giordano che su Sports Poets Society lo paragona all’ultimo dei mohicani. 

2 Il re croato del dribbling

In campo era un geniale centrocampista ‘totale’, fuori amava la bella vita e non rinunciava a bere e a fumare: Prosinecki, il mago del dribbling, ha compiuto 52 anni e su Goal.com spetta Paolo Camedda il compito di ricordarlo.

3 Il miracolo dell’Holstein Kiel

L’impresa della settimana è stata quella dell’Holstein Kiel, capace di eliminare il Bayern Monaco campione d’Europa dalla Coppa di Germania. È Roberto Brambilla su BundesItalia ha raccontare la genesi di questo miracolo calcistico.

4 Il sogno ribaltato della FA Cup

Non c’è stato invece alcun miracolo da parte del Marine contro il Tottenham, in quella che è stata definita la partita più squilibrata della storia. Un match che in un certo senso tradisce lo spirito originario della competizione più antica del mondo, come scrive Alessandro Bai per The Pitch.

5 Il Grande Viaggio

A proposito di straordinari underdog, è impossibile dimenticare la stagione 2009/10 del Fulham, arrivato fino alla finale di Europa League. Su Uk Football Please, Damiano Francesconi ricorda la straordinaria cavalcata europea dei Cottagers.

6 Matteo Renzi come Safet Susic

L’uomo della settimana è stato però ovviamente Matteo Renzi. Cosa c’entra con il calcio? Chiedetelo a Lorenzo Fabiano che su Heraldo paragona il leader di Italia Viva a Safet Susic. Leggere per credere.

7 Il fondatore del Colo Colo

Nella Santiago del Cile della metà degli anni ’20, il Magallanes è uno dei club più forti. Tra i suoi ranghi c’è un interno sinistro che ha vestito anche la maglia della Nazionale, David Arellano. Dopo il Campeonato Sudamericano del 1924 Arellano decide di voler portare i metodi uruguaiani e argentini anche al Magallanes, ma i senatori si oppongono. Così lui e i suoi compagni decidono di lasciare la squadra e fondare un nuovo club: il Colo-Colo. Il racconto su Il Calcio Latino è di Luca D’Alessando.

8 Il derby che fa vibrare Tunisi

In occasione del decennale della Rivoluzione Tunisina, Alessandro Doranti narra sulla  pagina Facebook di Centro Storico Lebowski la storia del Club African ed Esperance, le due anime del derby di Tunisi.

9 Montalbán e lo schizocentrocampismo

Avete mai sentito parlare dello schizocentrocampismo? Allora non avete letto “Il centravanti è stato assassinato verso sera”, romanzo giallo a sfondo calcistico del grande Manuel Vázquez Montalbán. Portiere Volante ne riporta uno stralcio, il miglior invito per cominciare la lettura.

10 Raccontare la Bosnia attraverso il calcio

È il primo pomeriggio del 16 ottobre 2013, sulla tv sta andando in onda Studio Sport: ci sono dei giocatori che si abbracciano e piangono. La Bosnia Erzegovina è qualificata al Mondiale. In quel momento due ragazzi italiani decidono di dare vita a Brazzo Football Klub. Una squadra? No, un documentario per raccontare la Bosnia attraverso il calcio. Ne parla Gianni Galleri su EastJournal.

Le cose belle si fanno sempre un po’ attendere … Come un gol al novantesimo

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