I consigli di lettura calcistica della settimana


>>> Il rookie (Il prossimo arrivo nella tua libreria)

IL ROMANZO DEL MUDO

di Luigi Della Penna – Urbone Publishing, 2020

Una sorta di tesi di laurea sul Mudo, una biografia mordi e fuggi che riesce a ben raccontare cosa è stato el ultimo diez e a incarnare l’affetto che la Republica de la Boca ha provato per lui. Luigi Della Penna ripercorre con stile incalzante tutte le tappe della carriera di un mito underground come Riquelme, un giocatore che ispira nostalgia pur avendo appeso le scarpe al chiodo da relativamente poco tempo. Si parte con i primi passi mossi nelle giovanili dell’Argentinos Juniors, prolifico vivaio Albiceleste, si prosegue con gli esordi bel Boca e il titolo Mondiale Under 20, i primi trionfi con Palermo e sotto la guida di Carlos Bianchi, l’agrodolce esperienza europea e il ritorno in Argentina per ballare gli ultimi ranghi con le squadre del suo cuore.

Il romanzo del Mudo riassume tutto questo: un testo che si legge tutto d’un fiato e che colma un vuoto: nessuno finora aveva mai pensato di dedicare un libro a Roman.


>>> L’underdog (Il libro che ti sorprenderà)

IL MIRACOLIERE

di Matteo FontanaEclettica, 2016

Impossibile non provare un’attrazione fatale per Osvaldo Bagnoli, allenatore poco patinato e anti-divo per eccellenza, capace però di portare a compimento una delle più grandi imprese del calcio italiano di provincia, vale a dire lo Scudetto conquistato al timone del Verona nel 1985. In occasione del trentesimo anniversario di quel trionfo non sono mancati i volumi celebrativi, ma uno dei più riusciti è quello di Matteo Fontana, veronese doc, che ha dedicato a Bagnoli una dettagliatissima biografia, partendo dalla modesta carriera da mediano dello Schopenauer della Bovisa e terminando con il triste epilogo da tecnico dell’Inter. Non mancano chiaramente i dettagli delle sue avventure alla guida del miglior Genoa del Dopoguerra, quando profanò il tempio di Anfield Road, e soprattutto la marcia con il Verona scudettato, modellato a sua immagine e somiglianza e condotto al trionfo. Il valore aggiunto del libro è il racconto del protagonista attraverso la viva voce di suoi collaboratori e giocatori che l’hanno affiancato lungo tutte le tappe della sua straordinaria carriera. Una biografia per nulla banale quindi, ma soprattutto davvero vissuta.


>>> L’hall of famer (Il classico intramontabile)

MOURINHO IMMAGINARIO

di Federico Mastrolilli – Limina, 2010

Federico Mastrolilli è un autentico top player, per dirla con il linguaggio calcistico in voga. Ne è una dimostrazione il blog di assoluto culto Lacrime di Borghetti, di cui è fondatore e che ha aperto un solco nel modo di scrivere di calcio in un certo modo, che potremmo definire il new football writing de noantri. Lui, romano e romanista, dedica una splendida biografia a José Mourinho, sulla scia del successo dell’Inter a Stamford Bridge nella Champions League 2010. Il risultato è uno dei ritratti più belli mai scritti sullo Special One (Alieno Mourinho di Modeo fa scuola a parte) e di certo una dei più originali. Il mago di Setubal viene continuamente accostato al Grande Gatsby, un dandy che nessuno conosce nonostante tutti vivano alla sua corte, un comunicatore rivoluzionario in grado di modificare la natura stessa della squadra che allena grazie alla cura per il dettaglio e la capacità di accentrate l’attenzione su di sé per proteggere i suoi giocatori. Una vera e propria educazione sentimentale, che però si ferma nel racconto prima dell’arrivo del Triplete.


>>> Il must have (Un grande libro, analizzato nei dettagli)

LA STORIA DEL MILAN IN 50 RITRATTI

di Paolo Condò, Giuseppe Pastore e Massimiliano AurelioCentauria, 2020

Recensione di Jvan Sica

La storia di una squadra di calcio è in buona sostanza un saggio di storia sociale del Novecento. La scoperta del tempo libero, due guerre mondiali, le dittature che sfidano le democrazie, l’Europa che nasce e cresce anche attraverso il soft power dello sport, i consumi di massa, la finanza che sostituisce l’industria. Il secolo breve è stato, in una sintesi che desertifica altre milioni di cose, questo viaggio.
E se questo è vero, una squadra di calcio importate ha attraversato questi principali step novecenteschi, non solo vivendoli appieno ma in un certo senso cambiando nel profondo con essi e contribuendo a partecipare poi al cambiamento storico-sociale più grande.
Il libro scritto da Giuseppe Pastore con l’indirizzo di Paolo Condò “La storia del Milan in 50 ritratti” riesce proprio a fare questo. Il racconto dei 50 uomini più importanti della storia del Milan non è album di figurine ferme e stantie, ma una rete di vicende che hanno creato immaginazione.
E poi che campioni. Gli svedesi che scendono dal Nord per mostrarci un modo di pensare più libero e diretto, il ragazzo alessandrino con cui viviamo il boom economico e un’Italia per la prima volta giovane e bella, il grande imprenditore che negli anni ’80 mette sulla mappa del mondo il nostro Paese, il riflusso di una crisi che non sembra avere mai fine contrappuntata solo da alcune sacche di speranza vive ancora oggi.
Pagina dopo pagina questo libro è davvero un bel viaggio e chi lo ha vissuto tutto o quasi può ritenersi fortunato.


#BookClub

Condivisione è il concetto alla base di un book club e ovviamente il nostro book club calcistico non fa eccezione. Ogni mese sceglieremo un libro da leggere insieme a voi. Il 22 Marzo 2021 alle ore 21.00 daremo vita a un evento live streaming dove poter discuterne e confrontarci, in piena libertà. Strada facendo vi forniremo tutte le informazioni per collegarvi e dare vita alle nostre riflessioni. Intanto buona lettura con il primo libro del Book Club: La caduta dei Campioni de L’Ultimo Uomo.

Se ancora non lo avete letto, fatelo prima del prossimo evento Book Club di Marzo (il 22 Marzo 2021 alle ore 21.00) così da potere condividere tutti assieme le riflessione su questo testo.

ECCO L’EVENTO FACEBOOK CON TUTTE LE INFORMAZIONI: http://bit.ly/offsidebookclub02

LA CADUTA DEI CAMPIONI

di L’Ultimo Uomo Einaudi, 2020

C’è chi ha un brutto carattere e litiga con tutti, compagni, allenatori e tifosi; chi ha un’attrazione fatale per le bravate e l’alcol; chi è emotivo e non sa gestire la tensione; chi invece deve fare i conti con una carriera tormentata dagli infortuni o da circostanze sfavorevoli: al centro di questo libro ci sono le traiettorie di dieci promesse dello sport che hanno sprecato o svilito la propria classe cristallina, raccogliendo molto meno di quanto avrebbero potuto

Le cose belle si fanno sempre un po’ attendere … Come un gol al novantesimo

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