di Øyvind Herrebrøden e Geir Juva – VG – Verdens Gang (20/12/2020)

Traduzione di M. Albanese

«Considerando tutti i record battuti, posso dire che ce l’abbiamo fatta. Il Glimt è un piccolo club e questo rende le sue prestazioni ancora più grandi. Poi sono anche altri a ritenere che questo sia un grande risultato, ma io sono orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare», dice il tecnico campione dell’Eliteserien a VG, dopo che la stagione da sogno del Glimt è terminata con un 3-0 contro il Viking sabato sera [19 dicembre, N. d. T.]. Alla fine di questo articolo, VG inserisce un elenco con gli undici principali record rotti dalla squadra. Ma c’è anche di più: il divario di tre reti con cui è stato superato il Viking ha permesso al Glimt di essere il primo club – in questi dodici anni di Eliteserien a 16 squadre – ad aver segnato in ognuna delle trenta partite giocate. Nella formazione, il giocatore chiave è l’attaccante Philip Zinckernagel, 26 anni, che conclude con 37 punti-gol [in Norvegia si usa valutare le prestazioni mutuando dall’hockey i “målpoeng”, ovvero delle statistiche che commisurano le reti segnate da un calciatore con quelle che la squadra realizza senza quel giocatore in campo. Il rendimento di Zinckernagel è di 19 reti e 24 assist, N.d.T.]. VG ha dunque contato i punti-gol dal 2005 a oggi: quelli di Zinckernagel sono 4 in più rispetto al precedente record, i 33 di Veigar Páll Gunnarsson nel 2007.

«Così siamo pronti a dare il massimo e in rosa abbiamo sempre tanti giocatori disponibili. Corriamo sincronizzando le nostre gambe e ci arriva una forza enorme. Mandare tutti in campo però è dura», dice l’attaccante danese sul motivo per cui il Glimt campione quest’anno abbia segnato così tanto (103 reti in 30 partite). «È per questo che è come se appartenessero a un campionato giovanile in un qualunque luogo del paese», ha detto Bengt Eriksen, di Eurosport, pensando a tutti i numeri del Bodø/Glimt in una trasmissione dell’emittente.

Un segnale, i gialloneri lo hanno inviato alla terza giornata: Kasper Junker aveva chiesto di recuperare velocemente il pallone dalla rete avversaria quando il Bodø/Glimt aveva pareggiato 2-2 col Rosenborg, al Lerkendal Stadion, con un gol all’87’. Junker e il Bodø/Glimt avrebbero fatto molto di più, sia in quella stessa sera (hanno segnato un altro gol e vinto 3-2), sia nel resto della stagione 2020. Alla domanda su quale record preferisse, Kjetil Knutsen ha risposto velocemente: «Il numero di gol segnati! E la media di punti per partita, perché cominciando questo progetto avremmo dovuto giocare un calcio offensivo, che divertisse, che permettesse alla gente di identificarsi. Quindi questo è stato il modo migliore per farlo, noi siamo totalmente dipendenti dal nostro pubblico, che crea entusiasmo», ha spiegato Knutsen.

Giornalista: È questa la vittoria in campionato più meritata di tutti i tempi?

«Giudizio soggettivo, ma per me la risposta è sì».

Giornalista: Puoi parlare solamente di prestazioni e crescita, adesso, anziché anche di risultati?

«Sì, a grandi lettere! Questo è il nostro punto di partenza, non ci allontaniamo mai da qui, almeno finché guiderò io la squadra», dice. Ma ammette che all’Aspmyra si sentirà parlare di Champions League, il prossimo anno. «Certamente, ma avremmo dovuto giocare un po’ di partite in più in Europa quest’anno. E poi dobbiamo migliorare la squadra di un 15-20%. Abbiamo dimostrato che eravamo lì quasi per fare qualcosa – dice il 52enne – c’è stato un turno eliminatorio in più e c’è stata la folle prodezza [contro il Milan, N. d. T.] nell’enorme San Siro, al terzo turno di qualificazione all’Europa League (sconfitta 2-3)».

Ecco i record del Glimt. La raccolta dei dati parte dal 1963, quando il calcio norvegese è stato veramente norvegese [prima del 1963, infatti, le squadre della regione settentrionale del Nord Norge – tra cui proprio il Bodø/Glimt – non erano autorizzate a partecipare al campionato, N. d. T].

1. Maggior numero di punti in una stagione: 81 – dieci punti in più rispetto ai 71 del Molde nel 2014.

2. Media punti più alta in una stagione: 2.70 – meglio del precedente record di 2.42 del Rosenborg nel 1998. In riferimento a questo record, VG ha migliorato il punteggio finale di tutti i campioni di Norvegia dal 1962 a oggi, attribuendo i tre punti per vittoria (dal 1963 al 1987 la vittoria valeva due punti).

3. Maggior numero di vittorie in una stagione: 26 – quattro in più rispetto alle 22 del Molde nel 2014.

4. Percentuale di vittorie più alta: 86,7% – meglio del 77,8% di Lyn Oslo nel 1968.

5. Maggior numero di vittorie consecutive dall’inizio della stagione: 10 – è la prima squadra dal 1963. Il Fredrikstad ne ottenne 10, ma nel 1951/52 [quando, come detto, le squadre del Nord Norge non potevano partecipare al campionato, N. d. T.].

6. Maggior numero di vittorie casalinghe di fila dall’inizio della stagione: 15 – cioè tutte quelle possibili. Il Rosenborg nel 2016 ne aveva ottenute 13.

7. Maggior numero di vittorie casalinghe in una stagione: 15 – una in più sia del Molde nel 2012 che del Rosenborg nel 2016.

8. Maggior numero di vittorie fuori casa in una stagione: 11 – una in più di Rosenborg (che vinse 10 partite negli anni 1998, 2003, 2009, 2015, 2018) e Molde (che ne vinse 10 nel 2014).

9. Maggior numero di gol segnati in una stagione dal 1963: 103 in 30 partite, ovvero 16 in più del Rosenborg nel 1997 (in 26 partite).

10. Media di gol più alta: 3,43 gol a partita – meglio dei 3,35 del Rosenborg nel 1997.

11. Margine sulla seconda più netto: +19 sul secondo posto – meglio del Rosenborg nel 1995 (+ 15 dopo 26 partite) e nel 2016 (+15 dopo 30 partite).

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NOTA DEL TRADUTTORE

Il 19 dicembre 2020, sul sito web del Bodø/Glimt è stata pubblicata la rassegna dei record rotti dal club: «Bodø/Glimt – et rekordlag» («Bodø/Glimt – una squadra da record»). L’elenco comprende 19 primati conquistati dal Glimt. Oltre agli undici sopracitati, figurano pure:

1. Maggior numero di punti ottenuti in casa (45 – più dei 42 del Molde nel 2012 e del Rosenborg nel 2016)

2. Media più alta di punti ottenuti in casa (3 – più dei 2.85 punti del Rosenborg nel 1995 e nel 2016);

3. Maggior numero di punti ottenuti in trasferta (36 – uno in più dei 35 del Rosenborg nel 2009);

4. Minor numero di sconfitte casalinghe (0, come altre squadre);

5. Minor numero di sconfitte casalinghe di fila (0, come altre squadre);

6. Maggior numero di gol segnati in casa (59 – più dei 51 di Fredrikstad nel 1961/62 e Rosenborg nel 1996);

7. Maggior differenza reti (+71 – più del +69 del Rosenborg nel 1997).

8. Prima squadra ad aver segnato in ciascuna delle 30 partite stagionali. 

Le cose belle si fanno sempre un po’ attendere … Come un gol al novantesimo

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